mercoledì 18 marzo 2015

Massimo Bray, il gesto di un grande Uomo


Massimo Bray
- allora ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo -
all'Hotel Excelsior del Lido di Venezia il 2 settembre 2013

È con grande emozione che mi complimento con Massimo Bray per le sue dimissioni dal parlamento: il suo è il gesto di un grande Uomo.
Sono davvero contenta per lui: la vita va vissuta in pieno, facendo ciò che ci rende più felici.

"In aereo ho iniziato a scrivere il testo che accompagnerà le mie dimissioni da parlamentare" ci aveva detto lo scorso 16 febbraio arrivando all'Associazione culturale Armonia, senza nascondere il sollievo per una decisione di cui avevo la certezza dal momento in cui mi aveva chiesto di togliere 'onorevole' davanti al suo nome nella locandina di invito.

Copio qui un testo che scrissi in quei giorni: non c'è traccia dell'annuncio delle dimissioni perché Massimo mi aveva chiesto di non divulgare la notizia al di fuori dell'Associazione guidata da Mario Attombri che lui aveva fortemente voluto incontrare. Un impegno mantenuto nonostante pesanti ostacoli intervenuti nei giorni precedenti

Massimo Bray e Mario Attombri
che guida l'Associazione culturale Armonia di Noale (Venezia)
16 febbraio 2015

Armonia: "Incontro con Massimo Bray"

Noale (Venezia) 18 febbraio 2015 - "Stiamo pensando a come costruire una piattaforma informatica che colleghi le migliaia di persone e di associazioni che si occupano di cultura. Sarà una sorta di enciclopedia digitale aperta a contributi molteplici e interculturali, dove i saperi vari e le diverse interpretazioni dei fatti possano incontrarsi e confrontarsi. È un'iniziativa #laculturachevince". Come sempre Massimo Bray parte dal rimettere la cultura al centro e dal creare una comunità culturale utilizzando come strumento la rete.
Protagonista di un partecipatissimo 'Incontro con ...' organizzato dall'Associazione culturale Armonia di Noale con il coordinamento della giornalista Maristella Tagliaferro, l'ex ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo è entrato talmente in sintonia con la platea da anticipare alcune delle domande. "È la prima volta che faccio outing" ha detto, illustrando il suo percorso politico e intellettuale a partire dagli insegnamenti materni. "Mia madre, che veniva da Smirne, mi ha lasciato il gusto dei sapori, dei profumi, dei colori delle civiltà d'Oriente" ha raccontato parlando del suo interesse per la cultura iraniana. Bray è stato il primo ministro occidentale a visitare in veste ufficiale non solo Teheran ma gran parte del territorio dell'antico impero persiano, dopo un lungo periodo di isolamento.
Nel corso dell’incontro - a cui hanno partecipato Mario e Grazia Attombri, fondatori dell'Associazione culturale Armonia, la sindaca di Noale Patrizia Andreotti e la vicesindaca Lidia Mazzetto - sollecitato da domande Bray si è detto d'accordo sulla necessità di una revisione critica dei testi scolastici, in particolare quelli di storia, revisione che tenga conto di nuovi orizzonti interpretativi che emergono dalle recenti scoperte archeologiche e dall’applicazione nella ricerca dei nuovi metodi scientifici.
"Incontro con Massimo Bray" si è tenuto alla vigilia dell'avvio delle celebrazioni per i 90 anni dell'Enciclopedia Treccani, di cui è direttore editoriale e di cui ha voluto l'apertura al mondo digitale.
Più amare le parole riservate alla politica istituzionale: Bray è parlamentare Pd. "Ormai lo iato tra politica e cittadini è enorme - ha detto più volte - e questo provoca non poco malessere in chi per sensibilità e cultura vede la Politica nel senso più alto di servizio per il bene di una collettività".

LINKS

massimobray.it
Le mie dimissioni dalla Camera dei Deputati
link

ilfattoquotidiano.it
L’ex ministro dei Beni culturali Bray lascia il Parlamento per tornare alla Treccani
link

Corriere.it
Massimo Bray lascia il Parlamento per la Treccani: «Un lavoro alla volta»
link











Da sinistra: Mario Attombri, Massimo Bray, Maristella Tagliaferro, Grazia Attombri

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