Dante è amatissimo, le sue parole si fanno strada anche nel nostro 21° secolo. Penso che sia perché tutti abbiamo un gran bisogno di felicità, e lui ha scritto la 'Commedia' proprio per “togliere i viventi in questa vita dallo stato di miseria e condurli allo stato della felicità”.
Ecco le sue parole latine originali: "removere viventes in hac vita de statu miserie et perducere ad statum felicitatis" (39) Epistola XIII a Cangrande della Scala.
Una grande felicità a tradurre la prima terzina devono averla provata le autrici e l'autore delle sei traduzioni già pervenute per #MarcoPolo_Dante750:
Lorenza Morello @MorelloAPM - saluzzese (Saluzzo, Cuneo);
Roberta Giandelli @RGiandelli - milanese;
Rosanna la Salandra @rlasalandra - sanseverese (San Severo, Foggia);
Paolo Ignazio Marongiu @torillo59 - campidanese (Cagliari);
Ileana Irpo @iirpo - tedesco (Merano, Bolzano);
Bianca Clemente @biancacle - napoletano.
Bianca Clemente @biancacle - napoletano.
Alle sei traduzioni originali si aggiunge la traduzione in logudorese fatta da don Pietro Casu all'inizio del '900 - ce l'ha twittata @Isolachevorrei.
Moltissimi sono stati i tweets dedicati, i RTs e le * tanto che il mio post
in meno di 24 ore, nella prima domenica di Primavera, è stato letto da oltre 250 persone.
Sicuramente anche grazie al fatto di essere stato inserito nei Paperly di
@Alcavi: The A. Cafasso Vitale Daily link
e @mauriziomauri89: #RassegnaPd link
Vorrei dire un grande GRAZIE a tutti, soprattutto a chi a tradotto e a chi tradurrà: per la prima terzina c'è ancora tempo fino al 15 aprile.
Ecco i versi:
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita.
Inferno I, 1-3
#MarcoPolo_Dante750 - come scrivevo ieri - è una sfida multipla: il nuovo invito è perciò a tradurre entro il 30 aprile anche altre terzine dal primo canto dell'Inferno, scegliendole tra i versi 4 e 30. Come sempre, non c'è alcun obbligo riguardo metrica e rime, si traduce liberamente, senza alcun intento poetico, nel pieno rispetto del testo-fonte.
Ecco quindi i versi da cui scegliere le nuove terzine da tradurre:
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura! 6
Tant’è amara che poco è più morte;
ma per trattar del ben ch’i’ vi trovai,
dirò de l’altre cose ch’i’ v’ho scorte. 9
Io non so ben ridir com’i’ v’intrai,
tant’era pien di sonno a quel punto
che la verace via abbandonai. 12
Ma poi ch’i’ fui al piè d’un colle giunto,
là dove terminava quella valle
che m’avea di paura il cor compunto, 15
guardai in alto, e vidi le sue spalle
vestite già de’ raggi del pianeta
che mena dritto altrui per ogne calle. 18
Allor fu la paura un poco queta
che nel lago del cor m’era durata
la notte ch’i’ passai con tanta pieta. 21
E come quei che con lena affannata
uscito fuor del pelago a la riva
si volge a l’acqua perigliosa e guata, 24
così l’animo mio, ch’ancor fuggiva,
si volse a retro a rimirar lo passo
che non lasciò già mai persona viva. 27
Poi ch’èi posato un poco il corpo lasso,
ripresi via per la piaggia diserta,
sì che ’l piè fermo sempre era ’l più basso. 30
Inferno I, 4-30
Tutte le traduzioni vanno inviate ad entrambi questi indirizzi email:
Progetto @MarcoPolo
di Maristella Tagliaferro
AdottailTradotto di Clelia Francalanza
Per seguire via Twitter:
account @MarcoPolo_citta
hastag #MarcoPolo_Dante750
Per seguire la discussione in Facebook:
pagina evento
Canti Dante 750 link
dove trovate già le prime traduzioni pervenute;
gruppo Adotta_Tradotto link.
Tutte le traduzioni saranno pubblicate nel sito AdottailTradotto di Clelia Francalanza a questo link.
Il RT di @massimobray link |
Vedendo le immagini accostate, sorprende un certa somiglianza... link |
... tra Dante a Verona e @massimobray link |
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