venerdì 24 ottobre 2014

Massimo Bray alla Camera e @MarcoPolo_Calvino a Bologna: un mondo di Idee



#conBray #MarcoPolo #SbloccaItalia #Idee #Platone #laculturachevince 

Ringrazio l'on. Massimo Bray per la sua scelta di ieri di non votare il decreto Sblocca-Italia: intuisco che deve essergli costata moltissimo per la lealtà che prova verso il suo partito, ma trovo corretto che metta il Paese al primo posto.

Se così non fosse, Bray sarebbe l'ennesimo yes-man, e non lo sentirei idealmente vicino. Come buona parte degli italiani, anch'io mi sento lontana anni luce dalla politica che si pratica nei palazzi: l'azione di Massimo Bray come ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e quella di deputato attivissimo per il Patrimonio, mi fanno sperare che qualcosa di buono possa ancora venire dai luoghi del potere. 

L'8 ottobre scorso alla Fiera delle Parole di Padova ho assistito al primo intervento di Bray sullo Sblocca-Italia: con Tomaso Montanari e Sergio Staino, ha spiegato con chiarezza i nuovi rischi a cui il decreto spalancherebbe le porte. Rischi per il Patrimonio che è al tempo stesso eredità collettiva, identità nazionale e individuale, pietra miliare riconosciuta dalla Costituzione. Il suo mancato voto di ieri è importante per tutti noi che crediamo ancora che un mondo migliore sia possibile e che valga la pena dare il meglio di sé per contribuire a costruirne un pezzetto.

Bray mi ha comunicato la difficoltà e la convinzione della sua scelta di non voto in un'email che ho ricevuto arrivando a Bologna per @MarcoPolo_Calvino: le città del mondo link, una nuova pagina di cultura partecipata e condivisa a cui non ha potuto prestare la sua voce e la sua presenza proprio a causa di quella votazione alla Camera.

Mi trovavo nello splendido Teatro 1763 le cui proporzioni seguono le indicazioni numeriche di Vitruvio: è costruito in legno, gesso, juta. Grazie a tutti i suoi elementi architettonici, e alla totale assenza di cemento, ha un'acustica talmente perfetta che al suo interno non sono mai stati usati microfoni. Un simbolo ideale di quell'enorme Patrimonio diffuso in ogni angolo del nostro Paese da cui in molti riteniamo si debba far partire il futuro.

Il programma che avevo organizzato per la serata prevedeva una lettura multilingue/multidialetti di un capolavoro universale della letteratura italiana contemporanea,  "Le città invisibili" di Italo Calvino: grazie alla collaborazione con l'Associazione Cultura e Arte del '700, rientra nel programma dell'XI Festa internazionale della Storia dell'Università di Bologna DIPAST.

La lettura era aperta a tutti, come da prassi negli eventi del mio progetto @MarcoPolo link. Novità importante, la direzione musicale di Renata Nemola le cui note hanno letteralmente fatto volare le descrizioni delle fantastiche città in cui il visionario Calvino, con decenni di anticipo, ha dipinto i toni e i colori dei nostri giorni. 

In quell'atmosfera ideale è accaduto un qualcosa che mi ha fatto percepire, anzi toccare con mano, come le Idee viaggiano nell'aria e risvegliano le nostre vite: ne scrisse Platone.

Nell'introduzione ho citato la definizione dei dialetti data da Massimo Bray intervenendo a @MarcoPolo_Pinocchio lo scorso 28 marzo alla Biblioteca nazionale centrale di Roma. Un breve passo è stato quindi letto in spezzino, veronese, inglese, francese. Poi è iniziata la prima lettura, l'unica che non seguiva l'ordine cronologico perché il lettore Giacomo Serra poteva restare con noi solo per pochi minuti: il brano era stato scelto da Andrea D'Alonzo, che accompagnava al pianoforte.

La mia sorpresa è stata grandissima quando - alle prime parole - mi sono resa conto che era lo stesso brano che Massimo Bray aveva scelto, e di cui in luglio mi aveva inviato una registrazione. L'onorevole non poteva essere con noi ma a quei due ragazzi, in qualche modo, è arrivata l'eco del suo pensiero e tra i 73 brani a disposizione hanno scelto "quello di Bray": c'è stata la necessità che fosse la lettura iniziale, così abbiamo cominciato sentendolo vicino.

Colgo questa occasione per ringraziare i professori Rolando Dondarini e Beatrice Borghi dell'Università di Bologna che hanno voluto il mio progetto @MarcoPolo nel programma dell'XI Festa internazionale della Storia: il Faro dell'Umanità.

Grazie a coloro che hanno accolto l'invito a partecipare alla lettura collettiva @MarcoPolo_Calvino: con le loro voci ci hanno mostrato le fantastiche città da angolazioni del tutto nuove. Sono i soprani Scilla Cristiano, Roxana Herrera Diaz e Rakhsha Ramezani che hanno tradotto brani in spagnolo e persiano; Victoria Trubnikova che ha tradotto in russo; il musicista Frank Nemola e la presentatrice Francesca Frascari; l'attrice Mirella Mastronardi che ha tra l'altro tradotto nel barese di Castellana Grotte e Renata Nemola che oltre a donarci le sue celebri note si è rivelata attrice straordinaria. Marilena Frati presidente dell'Associazione Cultura e Arte del '700 che ci ha narrato il luogo magico che ci ospitava. Mariavittoria Ponzanelli responsabile di romaapiedi.com link che ci ha raccontando quanto siano salutari per la sua anziana madre le traduzioni in dialetto spezzino realizzate al telefono per il progetto @MarcoPolo. Grazie a tutto il pubblico in sala e anche a chi avrebbe voluto partecipare ma non ha potuto essere fisicamente con noi, in primis l'attore Alessandro Tampieri e Susanna Tartari direttora artistica del Presepe Vivente di Matera. Grazie a Lucia Lapacciana, Elena Magro, Antonia Prandi, Davide Ruggi e a tutti coloro che hanno partecipato anche a distanza raccogliendo la sfida alle traduzioni che Clelia Francalanza sta pubblicando sul sito che ha generosamente costruito @MarcoPolo_Calvino: le città del mondo linkGrazie a Federico Berti che ci ha inviato un sonetto link.

Grazie ancora a Massimo Bray che con il suo esempio ci indica #laculturachevince, quella che parte dal nostro Patrimonio per costruire il futuro: ieri sera ne abbiamo scritto tutti insieme una pagina.

Come ci insegna Platone, continuiamo a credere nelle idee, nell'energia del pensiero, nella certezza che è davvero importante per noi e per il Paese.

LINKS

Massimo Bray, "Sbocca Italia: quando la deroga diventa la regola", Huffington Post
link

Alcune immagini di @MarcoPolo_Calvino: le città del mondo al Teatro 1763 di Villa Aldovrandi Mazzacorati - Bologna
giovedì 23 ottobre 2014 - ore 20.30
Le foto sono firmate da Mauro Montanari, un maestro del cogliere il momento
link

Nel programma della XI Festa internazionale della Storia dell'Università di Bologna DIPAST link
@MarcoPolo_Calvino: le città del mondo - 23 ottobre 2014
link

Sito web creato da Clelia Francalanza in cui vengono pubblicate le traduzioni @MarcoPolo_Calvino: le città del mondo
link

Pagina evento Facebook
@MarcoPolo_Calvino: le città del mondo - Bologna, XI Festa internazionale della Storia 
link

@MarcoPolo #MarcoPolo - progetto di Maristella Tagliaferro 
link

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